martedì 27 agosto 2013

Le donne alle sagre e ... nel mondo!

Partecipare alla sagra del mio paese è stata un'esperienza ricca di significato; ha rafforzato in me le opinioni che ho sulle donne ed è stata una sorta di catarsi necessaria. E' superfluo dire che il tutto è valutato in chiave ironica … beh … visto che mi leggono anche molte donne … diventa una specifica dovuta. Tutti i luoghi comuni sulle donne e le tendenze e manie del genere dem... femminile sono stati confermati con raccapricciante eloquenza. Partiamo dall'uso improprio che una donna fa di un bagno pubblico. Provate ad immaginare … due piccoli bagnetti da 1,80 per 1,50 … strettissimi e piuttosto scarni, loro ci entrano in due!!! Fanno uso del bagno dei maschi, cosa che non avviene MAI per noi perché sennò “apriti cielo”, fanno uno sporco immondo, creano file chilometriche agghiaccianti perché loro, non fanno solo i loro stramaledetti bisognini, loro si rifanno il trucco, si aggiustano capelli e vestiti, si rimirano allo specchio ed infine lasciano quel posto con deprimente indifferenza!!! Ma veniamo al loro rapporto con il cibo ed il cibo degli altri! Sappiamo tutti che le sagre di paese hanno la caratteristica di servire specialità locali e ne viene fuori che il cibo, spessissimo, oltre che essere buono è bello rustico. Ma le pore cocche sono in dieta perenne e questo è lo scenario a cui più sovente si assiste: lui si sfrega le mani davanti al menù ansioso di assaggiare il meglio che c'è e quando chiede alla sua lei: “tu cosa prendi?” Lei risponde: “il piatto più leggero che c'è!” … “e che c'è di male?” direte … nulla! Se non fosse che lei è stata ben attenta a sentire cosa ordinasse il suo lui e nella sua mente già sa molto bene che dal piatto del poveraccio che l'accompagna ci verrà fuori un bel piattino di assaggini anche per lei! Con un atteggiamento maleducato mette le sue ossute manine nel piatto del suo commensale e prende un boccone di questo ed un boccone dell'altro … e lui lì con l'acquolina in bocca ad aspettare che la demente finisca di derubare avidamente il suo piatto!!! Inutile dire che se qualcuno mi mette le mani nel piatto se le ritrova nel bidone dell'indifferenziata!!! La cena finisce e l'allegra, ma non troppo, coppiettina si reca al bar dove vede una vetrina con tutto un presepe di dessert mooolto invitanti! Ci sono le torte, i gelati, la macedonia … irresistibile! Lei convince lui a prendere un gelato … “nella coppetta” però! Lui le dice, trattenendo a stento l'ira, che quel gelato lo vuole ma vuole un bel cono e che lo vuole con determinati gusti e lei: “allora fattici mettere un po' di panna in più e 'na fragolina anche per me”! Poi si passa al caffè ed all'ammazza caffè, lui ordina il suo caffè dopo averle chiesto se ne vuole uno anche lei, gli servo il caffè e lei con una spallata alla Di Livio dei tempi migliori gli prende il cucchiaino, ci schiaffa sopra un po' di panna e gli fa fuori mezzo caffè, sporcandogli la tazzina e rovinando così l'Italico rituale “sacrosanto” di bere un caffè in santa pace di Dio!!! Oppure arriva al banco un signore sulla quarantina (ma ne ho visti di tanti) e mi fa: “Sam, fammi 8 caffè per favore di cui uno macchiato caldo e un decaffeinato … ah … anche un orzo!” Sam: “Hei … la fai una scommessa? Ti dico chi berrà questi caffè per categoria di sesso!” Al: “Ma andiamo Sam, come fai!?” Sam: “Il deca, il macchiato caldo e l'orzo saranno bevuti da tre donne!” Al: “Eccoti i tuoi maledetti 5 euro!” Sam: “E' stato un piacere Al … ci vediamo dopo!” Al: “No Sam … ti saluto adesso, scappo che domani devo alzarmi presto!” Sam: “Tu tornerai qui da me … ci puoi contare!” Ed infatti torna perché sua moglie gli ha bevuto il suo caffè che precedentemente aveva detto di non volere!!! Accade con una frequenza disarmante e mi chiedo: ma sarà mai possibile che tra noi uomini (tranne me è ovvio) non ci sia nessuno capace di dire: “Ora ti alzi e te lo vai a prendere tu il tuo dannato caffè!!!”? Passiamo alla scelta dell'abito … dire spropositata è usare un eufemismo!!! Certi vestiti assurdi che non avete idea, tacchi a spillo ed abiti d'alta moda ad una sagra di paese dov'è c'è sempre il solito gruppo di vecchietti che beve e rutta in continuazione! E poi le vedi TUTTE, a fine serata quando l'aria rinfresca, che chiedono al loro uomo di darle qualcosa da mettere sulle spalle … si, il giogo per i muli!!! E poi c'è una delle cose più odiose che accomunano TUTTE le donne dell'universo: mettere fretta al loro uomo! Mi spiego meglio … voi non immaginate quanti amici io abbia incontrato in queste sere che appena mi vedevano venivano a salutarmi ed a chiacchierare del più e del meno mentre aspettavano il loro turno; sempre e dico SEMPRE arriva la moglie, compagna, fidanzata o quel che è e subito: “Amo' dobbiamo andare!” Così lui taglia corto e ci si saluta; poi la coppia fa tre passi “3” e lei incontra una sua amica ed improvvisamente quella fretta svanisce lasciando posto ad un infinito tempo libero per spettegolare del nulla con l'improvviso incontro. E' una delle cose più scostumate e frequenti che accadono nelle coppie odierne! Vedo mariti che si sentono veramente al guinzaglio … come un cagnetto impegnato ad odorare un angoletto di mondo e la “padrona” lo strattona togliendolo via da lì! Non capisco proprio come si possa soccombere ad un tale imbarazzo e fastidio … ehhh le donne … per certi versi sono talmente dementi da essere tutte uguali e la proporzione di questo “vuoto” lo si ha proprio in occasioni in cui di loro ce ne son tante. Sembrano così sceme da credere d'essere costruite con lo stampo!!! Ora giungiamo alla cosa più fastidiosa che solo una donna può generare: file chilometriche!!! Fila perché ci mettono venti minuti per scegliere i gusti dei gelati, fila alla cassa perché non trovano mai portafogli e monete, fila alle ordinazioni perché mai che avessero le idee chiare, fila alla pasticceria perché indecise su quante calorie ha questo prodotto piuttosto che l'altro, fila al caffè perché “guai” a bere un normalissimo espresso, fila al Bar perché con un caldo dannato loro vogliono l'acqua a temperatura ambiente o incominciano a pretendere bevande che chiedere ad una sagra è da perfetti idioti … come l'acqua Vitasnella o succhi proteici, file ai bagni (come già detto) … insomma … ovunque c'è una donna c'è anche una dannata fila!!! Quanta pazienza dobbiamo avere noi uomini per sopportarvi!!! Mah …! Sam.

venerdì 9 agosto 2013

Donne, vacanze e ... valigie!

Ore 18, casa di Sam: “Ciao bella ciliegina … tutto bene?” Demenza: “Ohhh Sam … finalmente, ti aspettavo con ansia!” Sam: “E chi è Ansia?” Demenza: “Dai, non fare lo sciocco … ho bisogno di te!” Sam: “Ma una camomilla non va bene?” Demenza: “SAAAM smettila di fare l'idiota … mi faresti un piacere?” Sam: “Ok … mi spoglio e faccio il mio dovere, ma che sia una cosa veloce che ho sonno e sono stanco!” Demenza: “SAAAAAAAAAAM!!! Non c'è che dire … sei proprio scemo!” Sam: “Ma dai acciughina mia, stavo solo scherzando … mica tanto ma … comunque, che ti serve?” Demenza: “Potresti, per favore, andare in soffitta per me?” Sam: “Eddai Deme' … a quest'ora??? Io sto per collassare ma … che ti serve???” Demenza: “Ma no … solo una valigia!” Sam: “Ah … hai deciso di andartene? Ma lascia la cena pronta prima!” Demenza: “SAAAM … idiota! Mi serve per il prossimo week end al mare!” Sam: “Ma dai … starete fuori solo due giorni ed una notte, a che ti serve la valigia?!” Demenza: “Per prima cosa STAREMO fuori due giorni, non m'importa che odi guidare, almeno un fine settimana dobbiamo farlo, fallo per i bimbi almeno!!!” Sam: “C'ho provato … si ma sarà tra due settimane che è tutta 'sta fretta???!” Demenza: “E' una mia virtù quella di preparare i bagagli!” Sam: “Già … non dimenticarti di metterci le flebo per la demenza senile … e anche occhiali super-protettivi, visto mai spuntasse un UFO dalla risacca!!!” Demenza: “Spiritoso … intanto voi uomini quando avete bisogno di qualcosa chiedete sempre a noi che siamo immancabilmente fornite di tutto!” Sam: “Infatti … la fantasia per crearvi dei problemi ancor prima che questi esistano certo non vi manca!” Demenza: “Dai va' … che la cena è quasi pronta; devi borbottare per ogni cosa … e prendi quella grande, mi raccomando!” Sam: “Ma … andiamo … “quella grande”??? Ma dove credi di andare in Papuasia??? Starete fuori solo due giorni dannazione!” Demenza: “Staremo Sam “staremo” … ascolta, visto che ci sei porta giù anche quella più piccola, non si sa' mai!” Sam: “E va bene!!! Allora visto che “non si sa' mai” ti smonto anche la caldaia nell'evenienza che dall'altra parte non funzioni!!! E “già che ci sono” tiro giù pure due saracinesche nell'evenienza che un F4 ci porti via la finestra della camera dove alloggeremo … e perché no … potrei perfino portarmi il materasso legato sulla macchina … visto mai il letto dell'Hotel sia scomodo per la mia pora cocca!!!!!” Demenza: “Sam cosa stai cercando di dire?” Sam: “Io non sto cercando io sto dicendo … voi donne siete così insicure e dementi che se v'allontanate di casa per più di sei ore credete di avere bisogno della Protezione Civile!!! Ogni anno questa storia … ti rendi conto che due anni fa' ti sei portata delle lampadine??? E ancor prima? Ben 12 paia di scarpe per pochi giorni di mare … eddai Deme' … ammettilo, voi siete maniache, pazze sciroccate e strampalate dementi quando si tratta di preparare una vacanza!!! E lo stesso vale per le vostre borse … dentro c'è un negozio di ferramenta in miniatura, uno di leccornie varie, una Farmacia attrezzata al meglio e SOPRATTUTTO un intero guardaroba perché “non si sa' mai”!!!” Demenza: “Sam … io nemmeno ti rispondo, allora … cosa vuoi che metta in valigia, perché poi non ho voglia di sentire lamentele!!!” Sam: “La muta lasciala stare che l'altr'anno l'ho sfondata in vita, pinne … maschera e fucile e bada a come lo tocchi quello, non sia mai m'accusano di “femminicidio” (la più grossa cretinata del mondo!!!!!!!!!!). UNA maglietta, UN pantaloncino, UN paio di ciabatte da mare ed un bel paio di affaracci tuoi … che a me non serve altro!” Demenza: “Come sei minimalista!!! E se capita che ci invitano a cena???” Sam: “E se capita che esplode il mondo??? Allora portiamoci pure un bell'estintore, che ne dici??? Tanto voi donne i bagagli sapete solo farli … perché poi a spezzarci la schiena ed a trasportarli per voi siamo noi altri che ci pensiamo!” Demenza: “Vogliamo parlare di maniacalità? Bene … tu cominci a preparare l'auto una settimana prima di partire bello mio!!!” Sam: “Stai scherzando vero??? Tu vuoi paragonare la sicurezza di un automobile per garantire il benessere d'un intera famiglia alla “necessità” di portarsi dietro uno stupido vestito da sera nell'improbabile e quanto mai remota possibilità che veniamo invitati ad una cena importante??? Alla quale, manco a dirlo, andresti da sola!!! Io mi godo la vacanza con i bimbi … alle minchiate pensaci tu!” Demenza: “Saaaaam … voglio solo dire che stando lontani da casa si può avere bisogno di molte cose all'improvviso e …..!” Sam: “Certo … come 18 costumini per bambino, 31 magliette della salute per tuo marito (una per ogni giorno del mese), 75 paia di mutande a testa “non sia mai ci succede qualcosa”, 18 bottiglie di conserva di pomodoro in caso ci si perda sull'Autostrada o un piccione viaggiatore in gabbia pronto a mandare i nostri ultimi messaggi da vivi a i nostri cari … visto mai i telefonini non funzionano!!!” Demenza: “Sam … quanto sei scemo solo Dio lo può sapere fino in fondo! Ma non ricordi quell'estate che ti sei tagliato un piede durante un immersione? E non ricordi che visto che tu odi la gente e la folla eravamo in una spiaggia isolata e nessuno aveva un disinfettante … chi è che ha tirato fuori l'acqua ossigenata dalla borsa … questa povera scema che ti accudisce, che se fosse per te porteresti solo te stesso in vacanza!!!” Sam: “Infatti … sai come si fa quando ci si ferisce e non c'è altro modo di disinfettarsi per noi lupi di mare … ci si fa' la pipì sopra!!! Si smette di frignare e si va avanti … dannazione Demè … tu saresti in grado di portarti dietro pure un defibrillatore e...!” Demenza: “Ah … già che ci sei mi porti giù anche quello?” Sam: “Non ci credo … ma chi diavolo sei tu, una crocerossina in pensione??? La sai una cosa? Tu stai trasformando questi soli due giorni in un momento di stress e non di relax!” Demenza: “E' mezz'ora che brontoli e non ancora hai fatto quello che ti ho chiesto!” Sam: “Mio Dio!!! Immagino che per tal peccato non c'è perdono!!! Togliere 30 preziosissimi minuti al decorso di due settimane per fare una valigia … e chi ci dorme stanotte!” Dementina: “Papi … già che ci sei mi porti giù la mia tracolla di Hello Kitty?” Sam: “Hello Kitty??? Ma chi diavolo è??? Ma come si fa a chiamarsi Hello Kitty??? E' come se io mi chiamassi “Ciao Sam”! Albert … a te serve qualcosa? Albert … smettila di ridere che sennò mi diventi cianotico e tua madre ti scambia per un bambino di colore!” Albert: “Papino … non, non mi serve nulla, grazie … io voglio solo tornare da quella piccola vacanza e poter dire che il mio papà mi ha insegnato ad andare sott'acqua!” Demenza: “Ah … bene … e il tuo papà farà la boa di segnalazione?!” Sam: “Lascia fare Deme' … se vogliamo parlare di cosette da donna come bigodini, cerette e demenza veniamo da te … ma il mare è cosa da uomini!” Albert: “Già … voi altre ci andate solo per prendere il sole!” Sam: “Hei Albert … magari che lo toccassero per davvero!!!” Demenza: “Sam … sbrigati che mi stai innervosendo!” Sam: “Lo vedi? Per te la cosa diventa stressante 15 giorni prima! E va bene … dammi le chiavi della soffitta … allora, hai detto la valigia grande, quella piccola e quella di quella sgorbietta la', come si chiama? Goodbye Kitty! Ti risulta qualcos'altro?” Demenza: “Che sei un idiota!” Sam: “E siamo al completo!” Sam.