lunedì 26 marzo 2012

"Tutte le donne ..."


... in seguito a queste tre parole, si apre un universo di pensieri, luoghi comuni, idee, opinioni e tragiche verità ... già, "tragiche"!

Quando si parla di donne bisogna fare attenzione; si ... necessita che siate soli oppure che siate al Chers, ovvero: "Where everybody knows your name" e cioè dove ti senti, come dire: in famiglia, lontano da sensibilissime orecchie femminili e lontano da oggetti acuminati a portata di mano. Necessita sempre un pizzico di ironia ... così, in caso di attacco coeso da parte di un manipolo di donne che non avevate visto dietro ... nella sala biliardo, dopo essere scappati dalla finestra del bagno, arrampicati sul muro con i cocci di vetro e finiti in carcere per diffamazione a sua santità la donna ... beh potrete sempre dire: "Ma io stavo solo scherzando!"
Ultima, ma non meno importante, bisogna porre attenzione a non fare di tutta un'erba un fascio!

Vi faccio qualche esempio:
"Tutte le donne hanno 1milione di scarpe inutili!"
Questa è un'affermazione errata, ma a cui crediamo tutti ... ma è sbagliata!
Il 90% di esse ne possiede, almeno fino a questo istante (6:19, 44sec. AM), un milione, ma ne rimane un buon 10% che non ne ha così tante; e sono, nello specifico: il 2% a cui sono stati amputati gli arti inferiori, il 4% quelle che hanno l'alluce valgo e che sono costrette alle scarpe ortopediche, ed il restante 4% che ha raggiunto gli 80 anni e che da lì ai 127, quando esalerà l'ultimo pettegolezzo su sua nuora, usa solo le moffole per i piedi!

Oppure: "Tutte le donne amano apparire!" Anche qui, è un'affermazione del tutto ingiusta! Perchè il 96% di esse annienta la catena animale per procurarsi truccho e parrucco per poi protestare con la Brambilla ... ma "tanto figa", l'1% di esse è comatosa, e l'ultimo 3% è brutta come il peccato originale e quindi truccarsi significa deturparsi!

E che dire della frase: "Tutte le donne sono pettegole!"?
Sbagliatissima anche questa!!!
Non tutte le donne sono impiccione, diffamanti, maledette serpi con lingua biforcuta e pettegole come non mai! Abbiamo il 99% di esse che lo è ... e questo è incontrovertibile! Ma non possiamo dimenticare a chi di loro, come lo 0,5%, è stata recisa la lingua dopo un volo d'angelo dall'altalena dell'asilo! Ad esse segue un buon 0,55% che è muta e che ha subìto una paresi totale dei muscoli facciali. Poi abbiamo lo 0,20% che soffre di disturbi multipli alla personalità e per questo non può essere valutato (?); il restante 0,20% è appena deceduta!

E non trovate anche voi disdicevole quando qualcuno dice che: "Tutte le donne sono dementi!"??? Ma andiamo! Ma se il 70% di esse lo è non significa certo che lo siano tutte! Infatti il 30% tondo di esse studia per diventare demente!

E non vi sembra forse odioso quando certi uomini ridacchiano sotto i baffi osservando una lei fare manovra per parcheggiare e se ne escono dicendo: "Donne al volante ... tze'!"
Ma insomma ...perchè essere così ignoranti e non dare le giuste attenuanti al caso? Se è vero che il 90% delle donne non sa' dove 'sta di casa l'uso di un mezzo di locomozione, non possiamo chiuderci gli occhi ed ignorare tutte le minorenni, che per ovvie ragioni non possono conseguire la patente di guida ... e sono un buon 4%!!! E che dire delle vecchie a qui è stata ritirata la patente perchè le minne rugose e penzolanti le si intrecciavano tra i pedali di frizione, freno ed acceleratore??? Abbiamo un discreto 2%!!! E come dimenticarsi delle donne cieche??? Lo sembrano un po' tutte quando guidano, ma non vuol dire che tutte lo siano davvero ... non vi pare? Manca all'appello un'ultimo 2% ... già ... sono le donne eremite sopra il cucuzzolo dell'Himalaya che qualche buontempone ha volutamente dimenticato lassù come fosse "zavorra" in eccesso ... condivisibile per carità ... ma ci sono anche loro e vanno rispettosamente citate!

E non trovate insopportabile anche chi dice che "Tutte le donne amano fare shopping"? Qui il divario è mastodontico, perchè troviamo il 50% delle donne che lo shopping lo fa regolarmente, dando fondo ad interi patrimoni, polverizzando l'unico "attributo" davvero importante del suo uomo: la carta di credito, e snobbando miseramente tutta la categoria e l'altro 50% sogna di farlo!!! Basta notare quel rivolo di bava che scende copioso dalle loro bocche e quella lacrima che con garbo e sapiente maestria nascondono imbarazzate quando vedono una bella vetrina.

In ultimo troviamo la frase più insinuante, insinuosa e fastidiosa: "Le donne sono tutte puttane!" Ma insomma, ma ci rendiamo conto si o no???
Guardate che se un discreto 25% di esse vende il proprio corpo battendo i marciapiedi, tutto il restante 75% (e non è poco) NON vende il suo corpo ... lo usa soltanto per avere ciò che desidera! Eh che è!!!

Insomma, questo lunedì mattina, stufo di sentire i miei soliti clienti dire sempre le stesse cose sulle donne io, Sam, ho voluto difenderle una buona volta!!!

Lo faccio sperando che ogni tanto si possa parlare anche bene delle donne (si ... all'elogio funebre), che si possa loro riconoscere di avere molte qualità (si ... sono versatili, si adattano a tutto e sono accomodanti ... come una tuta da ginnastica); che si possa porre l'attenzione solo sui pregi che la donna ha .......... (:) .......... ... mumble mumble ... .......... (e mo' che dico???); che si possa valorizzare l'enorme apporto che ha dato alla società ... (per farla diventare un calderone di maleodorante volgarità) ed infine ... dopo l'ultima birra, rinunciare alle solite chiacchiere da Bar e dirigersi baldanzosi verso le proprie dimore, impazienti di vederla ... la TV!

E soprattutto spero che si legga il tutto con la solita ilarità, ironia, simpatia e scherzo ... qui da noi si ride, non filosofeggiamo.

Anche se Pulcinella ...

Sam.

venerdì 23 marzo 2012

Sesso d'avanguardia!


Prima di iniziare a farci qualche risata ritengo necessaria qualche premessa.

Abbiamo spesso trattato questo argomento e sovente ne son venute fuori delle belle.

Da parte mia, ed invito voi a fare altrettanto, cercherò di argomentare con ironia ma senza volgarità questo tema così inscalfibile ai tempi e così attuale.

Ora ... mio malgrado, usando Internet ed essendo il discusso Blogger di questo ausilio tecnico, cerco di trarre spunti sui temi "rosa"; per farlo mi basta cercare nelle sezioni "donna" dei più famosi provider come Libero, Msn, Google etc.

Quello che leggo in merito al sesso mi fa fare grasse risate ed al contempo mi spinge a scuotere la testa incredulo:
"Femidom (Femal condom)" ... un preservativo per le donne!
Adesso ... il preservativo (diavolo non so da dove iniziare né che parole usare e ... sto ridendo) ... io sapevo che per "indossarlo" ... come dire, ci fosse bisogno di un ... ! Di ......... si insomma di un "qualcosa" su cui farlo calzare alla perfezione via, diciamo così ... invece pare che questo ritrovato funzioni un po' al contrario.
"Questo particolare tipo di contraccezione altro non è che una guaina, simile ad un preservativo vero e proprio, da inserire nella vagina. Un’operazione piuttosto complessa non solo da immaginare ma anche da svolgere, al punto che sul sito dedicato a questo nuovo metodo di protezione (www.preservativofemminile.it) è specificatamente raccomandato di fare pratica da sole e di aspettare almeno due o tre utilizzi con il proprio partner prima di poterne giudicare la comodità.
Le problematiche maggiori legate a questo sistema sono dovute non solo al fatto che non tutte le donne trovano poi così agevole l’inserimento del preservativo, ma anche al momento della penetrazione in sé per sé che, deve assolutamente avvenire nel modo corretto per evitare di vanificare la protezione."

Quindi???

Significa che quei rantoli di piacere, quei guaiti o addirittura urla diventeranno poco più o poco meno che le istruzioni di un direttore di volo davanti un A380 per "parcheggiarlo per bene nell'angar"?

"Due gradi a destra, leggera virata Sud-Ovest, spingi i motori con cautela di sole 3,2 unità ... defletti la coda, alza il muso con i flap ... ora ci sei ... solo qualche piccola manovra di aggiustamento e dovremmo esserci". Saranno questi i dialoghi di una notte di passione?

Dico io, visto che più o meno si sta col culetto scoperto e ... se mi scappa uno starnuto che fa l'ammazzo???

Roba da matti ... ma non è finita!

Oggi c'è lo "Yogasm"!!!

Ovvero una pratica yoga mirata al benessere sessuale ... si ... gli faccio fare lo stretching prima!!!
Ma andiamo!!!

"Sembra infatti che il rilassamento della zona pelvica e il recupero dell’energia garantiti dallo yoga favoriscano il raggiungimento del piacere al punto che si è arrivato a parlare di Yogasm con una crasi che lascia ben poco all’immaginazione. (Della serie: "continua, continuua, non ti fermareee ... oddio, ohhh sii, sto Yogasmando!!!) I vantaggi sono tanti, al punto che più di uno studio si è dedicato a sondarli con una certa scrupolosa attenzione."

Sarei curiosissimo di sapere in che modo è stata eseguita la "ricerca"!

Quindi ... riflettiamo un po', da adesso io per fare l'amore con mia moglie devo prendere con lei un'appuntamento in modo tale che lei si faccia la sua bella seduta di yoga e poi mi si snoda addosso come un'anaconda demente!
O peggio!!!
Io dovrò sottopormi ad una o più sedute di yoga per rilassare la mia zona pelvica che fino a mezz'ora prima era impegnata a vangare le patate ... beh ... interessante ... con una culata potrei rompere il femore dell'insegnante 'sta demente!

Ma questa è roba da chi non ha una straminchia da fare nella vita ... ah già ... l'ho trovato sul Libero DONNA per cui ...!

Ma sentite questa: Grattarsi le caviglie procura un piacere paragonabile all'orgasmo e capace di predisporre positivamente all'atto sessuale.

"La nuova frontiera del piacere risiede nelle caviglie. A dirlo è una ricerca della Wake Forest School of Medicine nel North Carolina che ha pubblicato uno studio sul British Journal of Dermatology secondo la quale questa piacevole stranezza dipenderebbe essenzialmente dalle nuove mode per cui questa particolare zona del corpo resta più spesso scoperta ed è, quindi, maggiormente soggetta a graffi e punture."

Beh se tanto mi da' tanto e visto che oggi la moda è una mutandina stile "Belen e l'episodio della "farfallina"", presto le vedremo dimenarsele con varie grattugie anatomiche ... sai che poesia!

Ok ... ecco cosa accadrà: io rientro dal lavoro biologicamente, naturalmente, sistematicamente e perennemente già "predisposto A", ed anzichè trovarmela mentre cucina, con i capelli raccolti, quel suo sorriso da favola e quell'aria compiaciuta e compiacente e complice, me la ritrovo sul divano col Minipimer Cordless intenta a sfracellarsi i piedi ed a gemere di goduria!!!

Oppure che ne so', organizzo una bella serata con gli amici nel nostro bar/gazebo e una "benedetta" zanzara da 50gr le pizzica la caviglia e lei incomincia ad ansimare come una maiala in calore ... l'imbarazzo colpisce tutti e le altre donne presenti vogliono sapere subito di cosa si tratti.

Insomma cari miei ... io non lo so dove andrà a finire questo mondo, la considerazione è asessuale ovviamente, anche se è innegabile che tendenzialmente l'uomo da certe paranoie o manie o mode si lascia fregare di meno.

Ma che ne è stato del profumo inebriante dei capelli di una donna? S'è davvero dissolto quell'effluvio scaturito dal collo di una donna? Reagiscono ancora le donne al caldo, intenso respiro di un uomo dietro i loro lobi con un brivido di piacere? Che fine ha fatto il piacere dell'attesa, quel fremito irresistibile che abbatteva ogni paura, quella tensione, quella passione che coinvolgeva i sensi ed era la più palese dimostrazione di un amore vero? E la scoperta di lei? Che ne è stato del senso di piacere devastante provocato ad una donna accarezzandola sulla schiena o sui fianchi?
E la classica pomiciata nei campi, esiste ancora?

Insomma io sono davvero costernato, un'atto così naturale, spontaneo e intrigante è trasformato in pochi attimi di armeggiamenti vari con gadget e pratiche dalla dubbia utilità.

E poi le donne di oggi si chiedono dov'è finito il vero uomo!

Mah!

Non c'è più spontaneità nemmeno in questo per le donne moderne e così ... quando una collega vedrà le occhiaie dell'altra e le chiederà: "Nottatina movimentata vero?"
Lei risponderà: "No, mi sono solo incastrata tra l'angar 2 e la pista d'atterraggio 6F ... manco immagini che stress!"
E quando ad uno sfortunato maschietto avverrà la medesima circostanza risponderà: "No ... è solo che ho passato la notte a stuccarle le caviglie con il Cicatrene"!

Sai che voluttà!

Mah ...
Meglio riderci sopra ...

Sam.

mercoledì 21 marzo 2012

"E' Primavera svegliatevi dementi!"


"Prima che la mia anima mi consigliasse, dubitavo del valore del mio lavoro. Ora ho capito che gli alberi fioriscono in Primavera e fruttificano d’Estate senza cercare lodi; e le loro foglie cadono in Autunno e i loro rami restano spogli d’Inverno senza timore di biasimo."
K. Gibran.

Magari anche le donne fossero così!

Eccoci quì ... oggi è Primavera e domani sarà Poifalsa ... pur sempre di donne trattasi.

Quando al mattino mi sveglio ... dopo aver imprecato contro la prima donna ... il mio primo pensiero è quello di raggiungere la serra e guardare "i miei piccoli" (così li chiamo) ... tutte le varie e giovani piantine di zucchine, fave, piselli, fagiolini, zucche, peperoni, friggitelli, melanzane, cipolle rosse e bianche, insalate di tutti i tipi, pomodori da conserva e da insalata, il basilico, il prezzemolo, il sedano, la rucola, i ravanelli, i fiori, le rose, i cetrioli (!), le fragole, i meloni retati, le angurie, le patate e molto altro che ... complice la primavera mi crescono davanti estasiandomi ..... considerazione che non posso fare per le donne ... purtroppo.

Già, perchè per le donne, prima la primavera e poi l'estate, sono le stagioni più atroci ed altalenanti che ci siano.

Dalla primavera infatti, le donne si suddividono in due categorie: da una parte abbiamo la super figa che non vede l'ora di spogliarsi e far vedere al mondo bavoso la sua mercanzia e dall'altra chi vorrebbe farlo ma ... come dire ... non può!

Mettiamola così: la primavera è una sorta di "banco di prova" per l'esibizionismo femminile che si paleserà in estate, non che il resto dell'anno essa si risparmi di svestirsi ad ogni occasione.

Ed eccoci ... noi uomini ... coinvolti, nostro malgrado, in un'operazione noiosissima e tipicamente femminile ... il cambio del guardaroba e ... le "pulizie di primavera"!
Un supplizio "guaribile" solo con le nostre patetiche scuse e frottole, ma non serve!

Che non è che esso (il cambio) si limiti a stoccare abiti invernali dismessi e tirar fuori quelli più leggeri, estivi ... NO!
Lei spulcia ogni capo, immagina quando e come indossarlo, valuta se sia ormai demode' o ancora di "grido"; ne ragiona i colori, piange dopo aver realizzato che certi indumenti non le entrano più e la fanno sembrare un cotechino, si rimira allo specchio accennando posizioni strane come se colpita da colite spastica agghiacciante e per vedere come le "sta dietro" gira la testa come Regan ne "L'Esorcista", li indossa TUTTI e scatta la domanda: "mi sta ancora bene?" ... "TU non stai bene!!!" risponderei io! Ma poi, arriva l'annuale domanda che scatena sempre furiose liti abominevoli: "Ricordi quand'è l'ultima volta che ho messo questo pullover rosa?"

Allora, premesso che se in questo istante una di voi mi dicesse di chiudere gli occhi e di dirvi cosa indosso io farei una sostanziale fatica a rispondere ... ma dalla risposta dell'uomo a questa domanda ne conseguono due scenari:
1. un'inaspettata botta di culo grande come Porta Capuana che vi farà fare gli occhi dolci dalla vostra lei e forse ci scappa pure qualcos'altro o ...
2. ... nella più probabile delle ipotesi voi incomincerete a balbettare come Cliff davanti ad una donna ... già, come dei fini dicitori.
Il week end salta, il suo umore sarà sotto i piedi e ... molte altre paranoie!

A proposito ... avete mai fatto caso quando le donne piegano gli abiti e prima di riporli li accarezzano teneramente?
Chissà cosa gli passa nella testa a 'ste dementi!

Poi passiamo alle "pulizie di primavera" che sarebbero inutili se la donna di oggi sapesse pulire come un tempo! Ma non è solo questo, lei vuole ritinteggiare ... il salotto lo vuole bordeaux, la cucina verde, il bagno color feci e la camera da letto ... beh lì meglio un colore "neutro" ... vista la vita che la vede protagonista tra mal di testa, ripicche e ricatti!
Ovviamente, tutti quei lavori che richiedono prestanza fisica e predisposizione a lavori seri, vengono taciutamente eseguiti dagli uomini di casa!!!
Comoda la vita eh???

Poi arriva il momento di condividere i "cambiamenti apportati" con le amiche del cuore, con cui disquisiranno delle tonalità, di ciò che "va'" e di quanto lei sia brava ed abbia gusto!!!
Un'allappamento sfinente e distruttivo per l'uomo che ... come se non bastasse il lavoro fisico in più ... deve sorbire anche il vedere la sua lei, che non ha alzato un dito, prendersi tutti i meriti del ca ... so!

Ed eccole lì le nostre donne ... a macinare chilometri su chilometri di corsa, aerobica ed altro per poter "sbattere in faccia" alla collega superfiga il loro avvenente corpo, per sentirsi all'altezza delle altre in spiaggia ... luogo che "deturpano" con la loro straripante volgarità!

"Cosa andrà di moda quest'estate?" La domanda più "vociferata" tra tutte!

Ed io che trovo estremamente femminile e terribilmente irresistibile vedere una donna che non conosce la parola "dieta" e che cammina sul mio prato con una margherita in mano, i suoi capelli al vento, il suo abito lungo ... con gonna blu a fiorellini gialli e con un sorriso complice e modesto, raffinato ed emotivo, biricchino ma rispettoso allo stesso tempo ..... donna in cui vedo tutto il mio opposto e per questo ne sono compiaciuto ed attratto, donna che non rabbrividisce urlando come una demente se una farfalla le si poggia sulla mano ma ... anzi ... la trova graziosa, donna che fa di voce musica e di cinguetii melodie, donna che sa bene il "suo" daffare, donna forte e ed umile come nessuna ... che sciocco, forse sono solo uno stupido sognatore.

Le paranoie femminili da oggi in poi sono amplificate e la rendono sempre più "indisposta", nevrotica e demente, oltre che ... deprimente.

La primavera è una stagione bellissima, tutto sembra essersi fermato in natura per poi ritornare a vivere anno dopo anno, ma la donna moderna vede in essa solo spunti per dimagrire, cambiar abiti, tagli di capelli etc.

Basta guardarsi intorno ed hanno sempre 'sti musoni lunghi ed una noia spaventosa, sarebbero capaci di fermare un treno con lo sguardo.

Mammamiiiaaa quanto ci godo a vederle soffrire, a cercare abiti truffaldini ed a guardarsi allo specchio pensando: "Nooo ... io in spiaggia 'st'estate non ci vado!"; "acciderbolina se sono strafica ... ma perchè il mio uomo non mi conferma ogni istante che sono la più bella del mondo???!"; "e adesso queste smagliature????? E ora che faccio???!!!"; "oddio mi si vede la ricrescita e ora che fa caldo e non indosso berretti e cappellini vari, tutti vedranno che ho i capelli che ricordano tanto la cubo-medusa!!!" ...

Che inpalpabile goduria!!!

C'è chi sostiene che la primavera sia la stagione degli amori ... a me pare, vedendo certe donne che sia la stagione degli amorfi ... non degli amori!

Che la donna sia la campionessa indiscussa del cambio d'umore è un fatto incontrovertibile, ma in questa stagione l'umore della donna va proprio in crisi!

Ma a venire in soccorso di sua maestà Demenza ci sono le tanto pubblicizzate diete; ne abbiamo di quelle drenanti (io suggerirei quelle "sderenanti"), di quelle a zona, che manco Sacchi ci capisce una beata, di quelle rapide, di quelle primaverili e ... se tutto ciò non bastasse le vedremo su un tapirulan a correre con quel piglio da campionesse super-sicure di se' ma che pur imitando posture maschili sembrano sempre dei pinguini fatti di LSD!

In primavera ... l'aria frizzante, il sol
e, le giornate più lunghe ed il resto, ci fanno desiderare di mangiare all'aperto.

Re indiscusso ... il barbeque!

La compagnìa si organizza, Sammy va a prendere la carne ... ha il suo macellaio di fiducia. Tutto fila liscio, la brace è al punto giusto, la tavola è imbandita, la birretta in mano gelata e la carne è pronta per il suo "atto finale" ... fino a quando arrivano le donne!
Ti arriva quella con il Tupperware dove ha preparato zucchine da fare alla brace con un condimento a base di SOIA (!!!!!!!!!!), quell'altra che tira fuori dalla busta tanto chic di D&G un contenitore sottovuoto dove ha le salsiccette di TACCHINO E SEMI DI FINOCCHIO "tanto magre e nutrienti", 'n'altra matta che si porta un misto di verdurine cotte a vapore già pronte con salsina light e poi ... l'umore cambia perchè una delle dementi offre a Normy una birra Light!!! BLASFEMO!!!
Dopo aver salvato la scema dall'essere arsa viva ... ne arriva un'altra che ha portato qualcosa da bere: Diet Coke, i succhi ai frutti rossi con azione anti-radicali-liberi, la sbobba ed un po' di queste nuove bottigliette di drink già pronti ... A CASA MIA!!!???
Faccio notare l'arroganza e la maleducazione e mi si risponde: "Ma no, Sammy, non prenderla così ... i tuoi drink sono imbattibili ma devi ammettere che sono troppo poco leggeri per noi!"
Dopo aver evitato un'altro rogo (!) arriva l'ultima con i dolci!
E qui cari miei si palesa tutta la scemità della donna ... profitterol, bomboloni ripieni, mignott ... ops ... scusate: mignon assortiti, torte al cioccolato e l'immancabile tiramisù!!!

Questa "processione" mi vede raccogliere, stando io ai fuochi, le scuse con cui le donne ... sorridenti ed un filino imbarazzate ... camuffano la loro incredibile demenza.
1. "scusa se ho portato queste salsicce di tacchino ma se non mi do' una calmata quest'estate il mare lo vedo solo in fotografia ... e tu sai quanto io ami il mare!"
2. "Sam ... queste zucchine sono già belle che tagliate, basta solo una scottata ok? Devo darci un taglio con le calorie se quest'anno voglio una bella tintarella!"
3. "Hai mai assaggiato quanto è buona questa birra light, ne puoi bere quante ne vuoi senza ingrassare, e mi sa che a te serve un po'." (toccatina ODIOSA alla mia panzetta).
4. "Sammy ... ho pensato che visto che si mangia fuori queste verdurine confezionate e già pronte sarebbero ideali e pratiche non trovi?"
Come al solito, noi uomini a godere appieno della reciproca compagnìa, del buon cibo genuino e del buon bere, le donne invece non si rilassano neppure a primavera!

Ma la demenza primaverile delle donne non si limita solo a certe occasioni, non sono casi sporadici ed essa, la demenza, si sparge a macchia d'olio sulle nostre affrante vite.

Ci sediamo a tavola e ci portano bresaola e stracchino, rucoletta e scaglie di formaggio light, fettina magrissima alla piastra senza condimento, al posto del Montepulciano 'nguastito la Vitasnella, mais bollito ed il ... udite, udite ... il gelato senza zucchero!!!

Beh ... non è che lei può sfilare in spiaggia così bella accanto a uno come me ... ci sarebbe troooppa differenza ... noi sfiguriamo accanto a loro, pertanto ... alla tortura, al martirio ed alla privazione ... giocoforza siamo coinvolti anche noi.

Ma arriverà il fatidico giorno ed io e la mia ipotetica donna scenderemo in spiaggia ... io "rotolerò" in spiaggia, mentre lei farà un ingresso piuttosto defilato ... si guarderà intorno smicciando qual'è la percentuale di bellezza femminile che la circonda per poter decidere se svestirsi o no ... decide di farlo e, dapprima timidamente, e poi gradatamente, eccola raggiungermi, nel frattempo avevo già fatto 18 immersioni, subìto 7 embolie e mi stavo per sottoporre a tre giorni di camera iperbarica.
Poi, romanticamente, ci prendiamo per mano e ci dirigiamo verso il pontile ... lei mi chiederà se la trovo ancora desiderabile (si ... da Dracula si!), se le faccio lo stesso effetto del primo incontro (beh ... considerando che avevo la testa nel cesso per vomitare una tequila di troppo ... si!), perchè prima ho guardato le minne di quella stangona (perchè di sentire strusciare le sue sulla riva creando le piste per le biglie ne ero stufo), perchè il nostro rapporto non è più frizzante come una volta ("è perchè sei scema e m'hai sgasato!") e mille altre domande.
Poi al ritorno, incontro un amico e tra una chiacchiera e l'altra il conoscente mi chiede: "Ma tua moglie?"

Io: "dovrebbe arrivare a minuti, la sta riportando la risacca!"

Ma ... che ci vogliamo fare, sono solo donne!

Sam.

lunedì 19 marzo 2012

Festa del papà.


Oggi ricorre un'altra festa; per una volta non vede il festeggiato donna ma si rivolge ad omaggiare il papà ... l'uomo no ... mica vale qualcosa, ma al papà ... un non nulla bisognava pur riconoscerglielo.

Sa' tanto di contentino, come a dire: "Beh ... visto che gli altri 364 giorni dell'anno li ho presi tutti io per innalzare la mia ineffabile essenza di donna ... questo prenditelo tu, ma fai attenzione e sii discreto ... visto mai mi rubi la scena!"

Ma cosa significa essere padri oggi?

Nient'altro che dividere a metà un compito che una volta era, a buon ragione, esclusivo della donna.
Mi spiego meglio.

Un tempo il papà usciva di buon ora per recarsi al lavoro e rincasava tardi per ovvie ragioni. Al suo rientro, tra le altre cose, lo attendeva un impegno: "fare i conti" con i figli un po' biricchini.
Lui lavorava molto per garantire una vita dignitosa alla sua famiglia e per proteggerla. In lui c'era personalità, autorità e forza, coraggio e decisione, c'era risolutezza e responsabilità ... insomma, tutte caratteristiche assenti nella donna.
Le mogli e le madri, sentendolo rincasare si sentivano rasserenate, più protette ... la famiglia si stringeva assieme e c'era l'equilibrio giusto.
I bimbi gli correvano incontro abbracciandolo, chi dritto tra le braccia e chi si aggrappava ad una gamba pur di stringerlo.

Le mogli invece facevano il resoconto della loro "durissima" giornata (eh ... voi ci scherzate, ma rifare quattro letti e mescolare una zuppa, più 8 ore di pettegolezzi con amiche, vicine etc. è un bello sforzo ... mica da niente! (???)) ...

Questo per il papà aveva un sapore dolce-amaro, rivedere i suoi figli una vera gioia e risentire le prediche della babbiona un'allappamento agghiacciante!

La figura del papà veniva compresa dai figli solo quando anch'essi diventavano, a loro volta, dei padri.

La figura della mamma invece veniva compresa immediatamente ... rompiscatole, opprimente, pettegola, IMPICCIONA, spendacciona, lagnosa, fastidiosa e maldestra ... bastava conoscere una donna qualsiasi per rendersene penosamente conto.

Così ... si delineavano sin da subito le figure paterna e materna ... quella giusta e quella idiota ... nell'ordine.

Era più facile crescere e diventare adulti con un padre accanto pronto ad insegnarci un mestiere, a come comportarsi ed alle responsabilità della vita ... così come era più facile rimanere dementi se cresciuti accanto solo alla madre ... iper-protetiva, sconclusionata, che non riusciva a gestire la sua vita ma aveva la presunzione di gestire quella dei suoi figli etc. etc. etc.!

Oggi la figura paterna è mutata, non è più la stessa; il papà odierno stira, lava, cucina, rassetta etc. e la mamma invece fa la star in giro per il mondo a gambe larghe per accaparrarsi ciò che desidera senza troppe fatiche!

Ed ecco crescere i nostri figli senza una giusta dimensione, senza parametri ben funzionali e senza figure essenziali.

Il tutto naturalmente, voluto, frignato e preteso dalla donna.

In mezzo a questo insipido calderone di nefandezze femminili abbiamo l'ingrediente "madre" di una ricetta raccapricciante che inorridisce i palati di molti: il ricatto!
Già, proprio così, i padri separati sono costantemente messi sotto squallidi ricatti e l'"oggetto" di scambio sono i figli.

In questi giorni, in vista di questo nuovo post, mi sono documentato un po' sull'argomento.
Devo rilevare che il "fenomeno" è in crescita e che la malvagità delle donne è quanto più smisurata e Satanina!

Così, nella nostra "bella" società comandata dalle donne, vediamo ogni giorno trasformare padri coscienziosi in umili servi della loro ex consorte con la mano sempre aperta come una lurida mendicante a pretendere l'assegno di mantenimento e pronte a strappare innocenti creature dalle mani del loro papà!!!

Gli avvocati divorzisti sembra conoscono una sola via ... che percorrono tutti insieme come mandrie di stronzi senza cuore ... ma ricchi!

La cecità istituzionale a tal riguardo è quanto di più offensivo ci sia.

Nemmeno la Chiesa si schiera a favore del padre ... manco Cristo un padre non cel'avesse!

L'opinione pubblica non si esprime e si incolonna dietro alle grandi folle di pensiero fuorviante che vedono la mamma come l'unica, dei due genitori, in grado di crescere un figlio.

Uomini ridotti sul lastrico, la cui vita è poco dignitosa, che hanno subìto sequestri di beni ed a cui è stato tolto il diritto alla paternità.
Le leggi tutte a dar voce alle nuove riforme del lavoro che vedono la donna avvantaggiata sotto ogni aspetto ... ma che ad un uomo negano il diritto di assistere perfino al primo giorno del suo cucciolo.
Un'ecatombe infame e vergognosa, l'uomo è vessato, discriminato ed indifeso ... e ... nulla può confortare un padre a cui è stata tolta la gioia d'esser tale.
Tutto coperto dalla cenere dei luoghi comuni e del femminismo più becero e dalla donna in generale.

Parlare con un padre separato è un'esperienza truce, difficile da mandar giù, difficile da comprendere e difficile da giustificare.

Che ormai il mondo è donna e da essa è comandato è un fatto ineluttabile ma ... questa lotta tra sessi, doveva per forza sfociare con la sofferenza dei figli?
Conosco personalmente ed aspramente l'argomento, quello che vedo, ascolto e "sento" pone certe madri/donne sotto una luce sinistra ... ricattano gli ex mariti ogni volta che possono, ogni pretesto è buono per mortificare, per ridicolizzare e per offendere a morte l'uomo che hanno "detto" d'amare.

Spezza famiglie! Egoiste in caccia di propri tornaconti, donne disposte a tutto pur di appagare i loro istinti malvagi e di vendetta, tirano in ballo gli averi, il denaro, i sentimenti, l'amore, i figli, l'auto, i possedimenti, le amicizie e quant'altro ... tutto allo stesso piano ... frivola merce di scambio o atta al ricatto più meschino.

Le ho viste fare inique preferenze tra figli e se qualcun d'essi sta dalla parte del padre "merita" indifferenza, rancore e stupidità.

Ma queste sono solo le mie esperienze di vita, indirette ma che comunque vivo, e per questo non farebbero testo ... peccato che a sentire gli altri, nelle medesime condizioni, l'argomento rimane sempre lo stesso!!!!!!!!!!

Ma tanto a noi che ce ne frega ... oggi ci hanno dedicato un giorno tutto per noi!

Fare i miei auguri ai papà?
No, noi uomini badiamo poco a queste sciocchezze tanto desiderate e pretese dalle donne, a noi basterebbe essere considerati capaci di amare un figlio, capaci di prendercene cura, capaci di essere attenti e capaci anche di imparare dai nostri errori.

Negare che le donne siano generalmente più portate al crescere ed educare i figli? E perchè dovrei negare l'evidenza ... è così, lo è anche nel mondo animale.
Attestare che l'uomo ha una parte vitale, essenziale, necessaria, indispensabile, doverosa, primario e insopprimibile nel crescere un figlio? E' quanto di meno io possa fare.

Come la donna festeggia la festa della mamma lo so bene ... (ridicolo) ... ma mi chiedo se anzichè in questo giorno organizzare frivole attività e falsi riconoscimenti, padri e madri ... insieme, si mettessero seduti ad analizzare come essere genitori migliori non sia un'idea costruttiva ... ahhh già! Ma noi dobbiamo correre al lavoro senno' chi celo paga il SUV, noi dobbiamo fare shopping perchè sennò come facciamo ad essere stupende ... intanto i figli crescono ed i problemi pure.

Mah.
Sam.

domenica 11 marzo 2012

La CELLULITE!!!


Pensavate che per quel garbo che avete rinnegato anni addietro io non ne avrei mai parlato, vero?

Ma come fate donne a sbagliarvi sempre?
Beh ... la pratica di tutta una vita!

Ed invece eccomi qui a girare il coltello affilato nella piaga ... o meglio ... nei vostri "inestetismi" che poi sarebbero il più grosso cruccio che affligge le vostre misere e vane esistenze!

Facciamo finta per un attimo che siano affari miei e documentiamoci un po' su questo "mostro" corporeo che affligge quasi unicamente la donna; cos'è la cellulite oltre che essere l'amica del cuore di Sam?

Denominata in termini medici PEFS (da non confondere con Putride Escrescenze Fetide Sordide) o più precisamente pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, non è altro che una caratteristica femminile disgustosa ... una delle tante!

Ora ... la cellulite (santa subito!!!) è uno dei tanti difetti estetici che rendono le donne più dementi del solito, nevrotiche e schizofreniche. Sembra si tratti di un malfunzionamento di diverse tipologie; ritenzione idrica, tessuti adiposi e cose del genere.

Colpisce nel 95% le donne ed il restante 5%, trattasi di uomini che per disgrazia possiedono molti ormoni femminili (pensa che sfiga!!!) ... questo dimostra che Dio esiste!

Combatterla è un'impresa iniziata nella notte dei tempi, quando quella demente ... la prima ... Eva, si limava le natiche con la rumenta e con il crescione, un po' come facciamo noi uomini con la carta vetrata ... solo che noi abbiamo dei risultati (come sempre) e loro ... dopo milioni di anni stanno ancora lì a menarsela perchè non trovano una soluzione.

Il fatto (benedetto) è che essa, la cellulite (che Dio la benedica in eterno) ... compare sui punti più strategici per una donna o ... detto più seriamente, nei punti che lei vuole sfoggiare sempre e comunque ... quindi ... coscie, glutei, caviglie e cervello ... in quest'ultimo la cellulite v'è gia al momento del concepimento ... quando appunto si è "deciso" che sia femmina ... per intenderci ... ecco, in questo caso è meno evidente ma è la forma più penosa e raccapricciante ed agghiacciante!

Le terapie sono molteplici ... si passa da creme "leviganti" come quelle che usano i marmisti, a pillole miracolose che fanno sparire all'istante ... i soldi e nient'altro! Poi abbiamo la liposuzione ... una cannuccia che aspira i liquidi in eccesso ... minchia ... se le donne fossero capaci di ritenere i liquidi e trasformarli in Gin io sarei il miglior chirurgo estetico dell'universo ... ma si sa' ... le donne producono solo grassi saturi ed inerti ... come i loro ragionamenti su cui è affisso il cartello: "SENSO UNICO" sulla Via della Demenza ... numero civico illimitato!

Si parla di "ristagno dei liquidi" ... avevo già sentito queste parole ... ma quando? ... Mumble, mumble ... aaahhhhh ... ricordo, le ho sentite l'altro giorno quando è venuto l'omino per ripulire la fossa biologica ... miii che schifo!

Oppure termini come: "tessuto spugnoso, cascante ed oscillante durante la deambulazione" e mi viene in mente un budino maltrattato da uno affetto di Parkinson o "paralisi agitante" ... insomma, mi sembra di assistere allo sfaldamento cronico del corpo della donna che, come tutto quel che fa e dice ... ha breve durata e poca solidità!

Cosa fare dunque per combatterlo?

Due sono le scelte possibili:
1. accettarsi ironicamente per ciò che si è ... e qui la vedo dura per le donne.
2. spendere i fondi del Governo, quelli nascosti dalla Margherita, i valori del Vaticano e quelli dei contrabbandieri di droga Sud Americani ... ma solo per nasconderla un po' ed in circostanze anche poco illuminate.
Pensate che per una liposcultura si spende tra i 2500 euro e i 5000 euro ... nemmeno Michelangelo per una scultura chiedeva tanto!!!
Ma a prezzi più modici, e cioè per una cifra che in una famiglia dove regna una donna all'antica ci si vivrebbe tre mesi ... con 1000€ si può ottenere una "Smart Lipo".

Leggo che ... "una tecnica valida è sicuramente la mesoterapia: microiniezioni di farmaci vasoattivi e antiinfiammatori. Per ottenere dei buoni risultati sono necessarie numerose applicazioni i cui costi cambiano molto a seconda della gravità del problema: tra i 70 euro e i 100 euro a seduta. Saranno queste tariffe a fermarci, direi proprio di no, infatti nonostante i costi non proprio accessibili, per combattere la cellulite molte di noi farebbero piccole follie, chiedendo anche un prestito." (L'avete viste le virgolette?)

Tutti interventi per altro che lasciano il tempo che trovano visto che "la cellulite è donna" in tutti i più catastofici sensi, tipo: non te ne liberi mai definitivamente, costa l'ira della beata, ritorna sempre e si manifesta sempre nei posti e momenti peggiori ... cavolo che somiglianza ... fa quasi paura e messa così è perfino divertente ... già ... è proprio uno spasso!

L'infinita guerra tra la donna e la cellulite inizia presto e finisce solo in quell'età così avanzata che preoccuparsene è l'ultimo dei pensieri.
Una guerra fatta di mille battaglie, tutte perse!

Tutti i canali d'informazione ed i tanto amati giornali gossippari e dedicati alla donna, ogni settimana se ne escono con una dieta diversa, con questo o quell'esercizio, con questa o quella pillola o con questo o quell'intervento ... ma a conti fatti ... la cellulite resta lì.

Ma la donna è tenace (a modo suo) ed imbraccia le armi ogni qualvolta ne sente una nuova.

Si spazia dall'aerobica, di quella fatta in acqua, quindi piscine o spiagge e che sono demoralizzanti ed atroci da vedere ... l'istruttore/ice che sia a dare direttive e gruppi di corpi deformi che azzardano movimenti ridicoli al ritmo di musiche fastidiose ed assordanti ... quindi se io uomo voglio giocare a racchettoni mi è vietato, se le donne monopolizzano la spiaggia disturbando tutti ... è più che lecito e si trasforma in un fenomeno di "costume" ... già, costumi che contengono a malapena strane creature viventi nel corpo delle dementi danzanti.

Poi c'è il Jogging ...; nel posto dove ho la fortuna di vivere e dove ho la fortuna che non ci siate voi donne, capitava sovente che qualche donna o ragazza scegliesse il nostro sentiero per una bella corsetta.
Un giorno avevo appena finito un lauto pranzo in giardino ed ero già al limoncello ... ero con Norm ed altri amici, quando da in fondo al viale ecco spuntare questo ibrido impettito tutta concentrata sulla sua corsa e quando arriva verso di noi ... io la guardo e noto dalla sua espressione che già si aspettava qualcosa e così l'ho accontentata ... mai negare ad una donna ciò che si aspetta ... non è così???
Allora o gridato: "libera il Pitt Bull!!!!!"
Avreste dovuto vederla, che scatto ragazzi. Chissà perchè poi non l'ho più vista ... l'unico ricordo che mi rimane di lei e quello "stronzo!!!" gridato in corsa tra pleuriti polmonari e pupille dilatate!

Poi ci sono gli interventi chirurgici ed alcune cose davvero "ironiche" e che ci fanno realizzare ancora una volta, semmai ce ne fosse davvero ancora bisogno, quanto è vitale, essenziale ed importante per una donna apparire!

Arrivando a cibarsi di cibi disgustosi, poveri di tutto e che possono ridimensionare solo il portafogli, arrivano a pesare qualche etto, ad essere scheletriche, smunte e "spigolose" ... perchè questo oggi è il "canone" imposto dalla società per sentirsi all'altezza delle altre, delle miss e dei vari ed attuali riferimenti femminili!

Ecco a voi un'altro particolare sul quale non ci si sofferma mai ma che assume sempre più le caratteristiche d'una fobia, di una malattia e di una vera assurdità di pensiero ... ah già!
Stavam pur sempre parlando di donne ... beh ... allora!!!

Sam.

giovedì 8 marzo 2012

Dedicato a ...


... agli uomini!

A quelli belli ed a quelli brutti, agli alti ed ai bassi, ai grassi ed ai magri, ai furbi ed ai tonti ... a tutti i maschi.

Dedicato all'uomo ed alla sua innata capacità di inventare e che senza la quale la cara compagna donna si muoverebbe su questa terra in groppa ad un brontosauro; dedicato all'uomo che ha costruito questo mondo con le sue mani per dare un tetto alla sua amata ma che glielo farà rimpiangere per tutta la vita; dedicato a chi piscia in piedi sporcando tavolette e facendo infuriare le principessine della minchia; dedicato a chi ha un nome maschio ... impossibile da confondere con un nome stupido femminile; dedicato a chi strizza i tubetti del dentifricio nel mezzo e che lascia i calzini in mezzo al corridoio; dedicato a chi sa stare zitto (mica lo devo specificare che si tratta dell'uomo?); dedicato agli uomini che ogni fottuto giorno si alzano, doloranti o no, febbricitanti o no, entusiasti o no, per andare a svolgere un lavoro ben fatto e con una efficacia che una donne si sognerebbe anche dopo 80anni di esperienza ... 'ste dementi; dedicato a chi ha passione, a chi insegue ideali, a chi dopo il sogno fa corrispondere una realtà; dedicato all'uomo come figura, come forza; dedicato al maschio a prescindere; dedicato agli uomini che hanno sviluppato un nuovo senso ... quello di non ascoltare le dannate minchiate delle donne; dedicato agli uomini che ogni dannato sabato, dopo essersi spezzati la schiena per una settimana ed aver guadagnato pochi euro, stanno appesi come pappagalli ai carrelli del supermercato mentre le loro stupide donne chiacchieranno e creano ingorghi nelle corsie; dedicato a chi la mattina si sveglia e la prima cosa che vede è la faccia della demente imbrattata di schifezze costose; dedicato a chi costruisce, a chi aggiusta, a chi risolve, a chi fa fatica ... agli uomini dunque; dedicato all'arte maschile ed al suo incredibile genio e nel contempo una pernacchia all'arte femminile che è pressocchè assente ... ah porelle le cocchine ... erano impegnate a figliare 'ste allarga gambe a tradimento; dedicato agli uomini seri, modesti, lavoratori, comprensivi, premurosi e solidi e quindi ad un buon 300% di essi; dedicato a te uomo che mi stai leggendo SEI UN GRANDE lasciatelo dire per una volta; dedicato a tutte quelle persone maschie che riempiono le categorie lavorative snobbate dalla donna e cioè tutte quelle faticose o difficili; dedicato ai vedovi che se tristi non hanno ancora realizzato e che se felici ... è ora che si godano la vita; dedicato ai divorziati nullatenenti che hanno visto la loro stronza andar via senza un dannato spicciolo; dedicato ai fidanzati già oppressi e prossimi alla peggior sciagura della loro esistenza: il matrimonio ... pensateci bene!!! Dedicato alla supremazia maschile in ogni aspetto sociale, dedicato ai più grandi chef del mondo ... che manco a dirlo sono uomini; dedicato a chi produce solo perchè vive ... i maschi; dedicato all'uomo che con idee rivoluzionarie ha generato qualcosa che si chiama "progresso" e che senza di lui avrebbe lasciato la donna in una caverna a lisciarsi i capelli con le costole dello stesso brontosauro di prima ... 'sta demente; dedicato ai papa' ... dedicato a chi sa amare e sa disciplinare, dedicato alla figura paterna ed al suo inestimabile valore, dedicato ai figli maschi, dedicato a tutti i padri vessati da leggi schifose e femministe e discriminatorie ed a cui è stato tolto il diritto d'essere padri, dedicato ai nonni ... pozzi di scienza, sapienza ed esperienza ... mica come le nonne che sono solo pozzi di pettegolezzi, Dedicato agli zii, dedicato a te ... uomo!

Proprio in questo che è il giorno più stupido dell'anno io ti faccio un applauso per il tuo grandissimo valore che le donne non coglieranno mai perchè troppo impegnate a capire ancora il loro di valore ... certo ... cercare il nulla è un'impresa ardua ... compatiscile!

Ed ora vi lascio con una dritta: se questa mattina avete già fatto la cazzata di fare gli auguri a qualche donna ... pazienza ... poco male, tanto non ci credavate manco voi; ma stasera, al vostro rientro, quando la vostra spaccapalle si aspetta un omaggio voi ignoratela in toto ... e se parla, strilla e si dimena ... voi alzate il volume della TV e fatela imminchiare così tanto che l'anno prossimo in questo stupidissimo giorno abbia qualcos'altro da ricordare!

Il vostro caro Sammy!

venerdì 2 marzo 2012

L'8 Marcio ...

... come lo chiamo io!

La ricorrenza è sempre la stessa, talvolta variano i contenuti, ma in fin dei conti si tratta pur sempre di un'omaggio al genere femminile, ammesso che ne abbia bisogno vieppiù!

E' il giorno della stupidità per eccellenza ... fra 365 giorni di un anno le donne hanno scelto questo per coartare l'uomo a gesti di apprezzamento o di idolatria.

Si, lo so, la donna s'è bella che costipata una bella manciata di giorni dal calendario per essere omaggiata ed al centro dell'attenzione: abbiamo il compleanno, il giorni-versario, la settimana-versario, il mese-versario, l'anniversario ... per poi stancamente ridursi a deci-versari o 25esimi e mezzi secoli; poi c'è la festa della mamma, quella del ballo del liceo, l'addio al nubilato, il matrimonio, il divorzio, la festa della nonna, la festa di San Giuseppa Demente di Caprara, tutti i sabati accompagnati da costrizioni verso mariti sfiniti per fare LA SPESA (!!!), 5 giorni al mese ... eh care mie ... mica avete lesinato molto.

Senza contare che la donna viene fatta oggetto "quotidianamente" di attenzioni solitamente riservate ai portatori di handicap ... come scostar loro la sedia, o ceder loro il passo, regalare fiori, diamanti e pellicce e molto altro.

Ma l'8 marcio ha quel qualcosa in più, non è un giorno specifico che commemora qualcosa della vita di una donna è il giorno in cui essa è festeggiata in toto.

L'8 marcio alle donne si regala la mimosa ... io regalo loro la "mimostra" che non è altro che la radice rinsecchita della mimosa.

Proprio accanto alla serra ho una pianta di mimosa bellissima, essa ricorda un po' la donna, il suo splendore, la sua bellezza, il calore intrinseco del periodo in cui fiorisce, il profumo e la magia che emana ..... già, la mimosa ... perfino il nome è femminile ... accanto ad essa nasce spontaneo il salice (nome maschile) che manco a dirlo è piangente a causa della presenza dannata della sua compagna femminile ... la mimosa!

Scopro con orrore che "1079 Mimosa" è il nome di un pericolosissimo asteroide in rotta di collisione con la terra ... qual nome più appropriato?

Nel supermercato del paesetto dove mi servo, nel giorno della festa della donna addirittura regalano delle piccole orchidee, io le omaggerei con delle splendide orchi-diavole altro che orchi-dee, ma io non faccio testo ... figuriamoci.

Insomma l'8 marzo si festeggia sua eminenza la donna ... quest'anno pare che si stia organizzando in tutti i musei l'ingresso gratuito per le donne ... nessuno ha considerato quanto possa essere imbarazzante se una coppia va a vedere il museo della chiave inglese e lei entra come su un palcoscenco e lui al botteghino a pagare ... per carità! Questa mica è discriminazione ... scherziamo?(?!)
Se poi a questo ci aggiungiamo i tanti locali in cui si organizzano spogliarelli maschili che schiantano la figura femminile al pari dei bavosi maschi ... la ricetta è piuttosto rancida!

Vogliamo sorvolare sul fatto che tale ricorrenza sia stata indetta per ricordare delle operaie morte in un rogo e sul fatto che dalla notte dei tempi l'uomo muore tutti i giorni per conquistare diritti per tutti, donne comprese, ma a lui non si dedica nemmeno il minuto del mongolino d'oro? Ma sì ... sorvoliamo pure.

Quest'anno, schifato più che mai dalla figura della donna di oggi ... l'8 marcio andrò in giro con il bottoncino del lutto sul petto e quando le donne che sventuratamente incontro sulla mia via mi chiederanno: "Sam ... ma che diavolo è successo?!" Io risponderò loro: "sei nata!!!"

L'U.D.I. (Ulcera Duodenale Ignominiosa) ... il movimento femminista Italiano, ha scelto questo fiore, la mimosa, per rappresentare la donna ... già che c'erano potevano anche scegliere come simbolo la coda di rospo ... buona ... ma dopo tre giorni!!!

Molto interessante ma sicuramente meno divertente è un dato relativo alle morti sul luogo di lavoro in Italia nei primi mesi del 2011 ... ben 460 ... sapete quante donne sono morte di questi 460? 12!!!!!
Non che non significhi nulla, non che qui si stia a gareggiare su chi muore di più ... lungi da me e ... ci mancherebbe altro, ma mi chiedo come mai un'ecatombe di operai sfruttati, malpagati, poco assistiti e ancor peggio lasciati lavorare in condizioni di assoluta mancanza di sicurezza; uno sterminio quotidiano e silenzioso che getta un velo pietoso sulle odierne condizioni lavorative di molti ... sia così poco combattuto, sia così taciutamente ignorato e di cui certo ... gli uomini non è che si siano fatti una festa per ricordare i propri colleghi morti!!!

Direi che alla luce di certe innegabili realtà la festa della donna sia davvero un'offesa alla società tutta ... eppure è rappresentata e sbandierata come una dannata conquista!

Beh ... se le femministe ambivano al primo premio della sfacciataggine e dell'idiozia ... hai voglia se l'hanno fatta la conquista!

Ma forse è meglio così ... rendere la negatività manifesta, traccia contorni e limiti ben precisi per distinguere chi fa qualcosa da chi "dice" di farla!

Nella nostra vita quotidiana l'8 marcio, come sempre (purtroppo), incontriamo donne ... colleghe, amiche, conoscenti, familiari e sconosciute ... non appena l'argomento della festa della donna si palesa ecco che si aprono i distinguo tra chi "dice" di non festeggiarla e da chi sostiene essere un'iniziativa doverosa e legittima ... il tutto infarcito dalla solita ipocrisia femminile e dall'uso strabordante di slogan e luoghi comuni triti e ritriti da voltastomaco!

Il "FATTO" è che nell'uscir di casa, tutte sperano in un piccolo omaggio!
Provate ad immaginare in che modo io omaggerò le donne in quel giorno?
Vi viene da ridere vero?

A me no!

Eccole lì, in piazza, a snocciolare statistiche e dati per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle ancora "disumane" condizioni della donna nel nostro Paese. TV e giornali al seguito, uomini accecati, disorientati e "zerbini" ad applaudire ... uomini che magari hanno avuto un padre operaio per 47 anni a cui non hanno mai esternato un bricciolo di gratitudine ... ridicoli! Grida, arroganza, lamentele ... tanta frivolezza e poco pudore!

Mi chiedo se in tutto il mondo esiste una donna che senza ipocrisia e con estrema onestà provi rispetto e gratitudine per gli uomini e per ciò che di buono essi hanno fatto ... bieca e pura utopia! A noi un omaggio non è concesso ... il nostro fare è dovere e dovuto!

Per contro abbiamo i Comuni Italiani ... un po' tutti a dire il vero, chi più ... chi meno, le cui casse sono segretamente piene ma delle quali si piange povertà, che di sistemare le strade, aumentare la sicurezza, promuovere iniziative a pro di anziani e disabili, migliorare la sanità pubblica, ridurre la criminalità, tener puliti i luoghi e le strade e molto altro ... fanno spallucce e scaricano barili come container ingrassati dai nostri soldi ... ma di promuovere eventi, cultura, iniziative, appuntamenti, sconti, sensibilizzazioni ed agevolazioni per la donna nel "mese", manco solo l'8, ma tutto il mese di marcio ... beh ... sono in prima fila!!!

E dov'è la figura maschile?

In silenzio, prona innanzi a sua maestà la donna.

Piuttosto disgustoso vero?

Già ... penoso, offensivo e disarmante.
Sam.