sabato 26 novembre 2011

Giornata della lotta contro la violenza femminile.


Inutile dire quanto sia assurdo che nel 2011 bisogna ricordarsi di non usare violenza sulle donne attraverso una fredda data sul calendario; ma si sa ... le donne amano a dismisura le loro stupide ricorrenze, figuriamoci se non approfittavano anche di questo tema, che è ancora tristemente attuale, per non stare un po' più sotto i riflettori e tenere comizi contro l'uomo in generale e l'uomo violento nello specifico.

Inutile dire anche che ritengo un atto violento qualcosa di sbagliato a prescindere dal sesso della vittima.

Inutile dire ancora che in questa ricorrenza si urla a dismisura contro la violenza sulle donne senza neppure accennare alla violenza che esse perpetuano contro i loro uomini o mariti e sempre più spesso contro i bambini.

Inutile dire che si straparla della violenza sulle donne ma si sorvola volutamente sul cosa causa questo fenomeno.

Inutile ricordare che la violenza psicologica che può mettere in atto una donna è qualcosa di satanico, sinistro, malvagio e micidiale ... ma tanto, visto che non lascia lividi, non gode di istituzioni a difesa né del clamor popolare ... facciamo e continuiamo a far finta che non esista!

Inutile dire quanti uomini distrutti nell'animo, nell'orgoglio, nella vita professionale, nella decenza, nei possedimenti affettivi e materiali e nella reputazione esistono sempre in maggior misura.

Inutile dire che la stridula, assordante e fastidiosa voce che le donne tirano fuori ogni volta che una di esse viene schiaffeggiata, l'uomo, con evidente e superiore discrezione, sobrietà ed alta levatura morale, non tira mai fuori.

Inutile dire che tra i manifestanti responsabili della pura violenza contro polizia, cittadini e città, c'erano in gran numero anche donne e che anche questa è violenza.
E' inutile dire tutto questo.

E' inutile perchè la nostra società è ormai guidata dalle donne e che noi uomini stiamo diventando dei poveri castrati mentali, incapaci di difenderci e succubi oltremodo dell'assordante protagonismo femminile!

Istituzioni, leggi, giornate internazionali, associazioni di volontariato, case per le donne ed una miriade di questi ausigli, per difendere le donne ... poco o nulla di tutto questo riservato agli uomini ... uomini che si alzano al mattino per affrontare una giornata di stenti, di faticoso lavoro e di umiliante ed imbarazzante realtà per pagare il ricatto legale del divorzio!
Uomini che non accendono il riscaldamento in casa e dormono al freddo, perchè a fine mese i soldi di quella eventuale bolletta saranno destinati a scaldare il flaccido culo della loro ex moglie.
Uomini a cui viene strappato legalmente il diritto di essere padri, diritto che guarda caso viene trasformato in dovere quando si tratta di mantenerli.
Uomini cambiati, uomini soli, uomini a cui la vita o meglio, una donna, ha tolto loro ogni piacere di vivere, pensare e respirare.

Le vediamo nei salotti televisivi raccontare storie spaventose, piangere e ergersi a lottatrici di una guerra che combattono con altrettanta meschinità, ma con altre armi.

Leggono statistiche con il piglio d'un vecchio professore universitario pieno di se', ed alla fine delle loro manifestazioni abbiamo tutti l'illusione che ogni uomo sia un maledetto violento.

Scendono in piazza a suon di fischietti, striscioni e grida ... alzando i loro pugnetti al cielo ed invocando un radicale cambiamento dello stato sociale delle donne che continuano (secondo loro) ad essere indifese e discriminate.
Poi fanno rientro nelle loro calde case e se il marito prova a dire loro: "dove sei stata?" esse lo ricoprono di insulti ed invettive che vanno dal classico: "io non sono una tua proprietà" al più gettonato: "... non ti importa, tanto non capiresti!".

Beh, non fraintendete, ma io trovo questa ricorrenza del tutto immotivata, inutile, balorda, fastidiosa e rumorosa ... tutti aggettivi che per altro attribuisco alla donna.

Perchè vedete, se un uomo è di indole violenta ed assesta un bel destro su quella donna che lo ha reso infelice ... non è che cambia sentendo milioni di donne frignare!

Vorrei che imparassero a stare zitte e ad ascoltare quanto potere distruttivo ha la donna!
Vorrei poter credere che l'arma di distruzione di massa più potente dell'universo non sia il movimento femminista.
Vorrei riuscire a dare coraggio a tutti quegli uomini a cui è stata repressa la vita ed a convincerli a lottare per i loro più basilari diritti.
Vorrei che in tutto il mondo ci fosse una maggiore consapevolezza sul come un divorzio può ridurre un uomo e sulle atroci e "bestiali" leggi da cui esso è regolato.
Vorrei poter ridare un padre a tutti quei bambini a cui è stato tolto.
Vorrei poterli vedere abbracciare il loro genitore pieni d'amore per lui ... e non di uno strano sentimento negativo indotto ad arte, come fanno gli imbonitori, dalla loro mamme!!!
Vorrei che si pareggiassero i conti in fatto di leggi a tutela della persona e non solo della donna o dell'ex moglie.

Vorrei ... già ... ma non posso!

Ma se per ipotesi, una mia eventuale moglie mi strappasse dalle mani e dal cuore mio figlio e vedessi intorno a me una società sorda alle grida d'aiuto di un uomo ma attentissima a quelle di una donna ... beh, altro che due sberle le darei, la prenderei a calci in culo così forte da farla diventare una informe massa di carne!
Donne!!! Ridateci i nostri figli! Ridateci i nostri soldi, le nostre proprietà e la nostra dignità di esseri umani e poi andatevene fuori dalle palle!!!!!

Questa assurda ricorrenza e la sua data furono scelte in realtà da un gruppo di attiviste, riunitesi nell’incontro femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà (Colombia) nel 1981. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie!

Vi rendete conto???

Quanti miliardi di uomini sono morti atrocemente e barbaramente uccisi nel tentativo di conquistare diritti sacrosanti, di cui le prime a beneficiarne sono proprio le donne, ed a cui mai nulla è stato riconosciuto?

Se questi sono i parametri per stabilire una ricorrenza per sensibilizzare l'opinione pubblica, non dovrebbe esserci una giornata dedicata a tutti quei bambini le cui care mammine hanno atrocemente assassinato con la "scusa" della crisi post partum?
Non si dovrebbe festeggiare la giornata degli uomini uccisi dalle donne?
Non dovremmo scendere in piazza noi uomini contro l'abuso subito dai nostri figli negli asili nido o cose del genere?

Non so a voi, ma a me sembra solo un frivolo pretesto per essere sempre, nel bene o nel male, sotto i riflettori.

Donne ... abbiate almeno la decenza di vergognarvi!


Sam!

mercoledì 16 novembre 2011

Dieta!


“Dimagrire”: questa la parola d’ordine nell’attuale universo femminile.

Non c’è stagione che tenga; ogni temperatura o condizione climatica si trasforma in un “movente” per sospingere “l’alito bisognoso di dieta” per la donna di oggi.

E’ primavera … allora “giù chili” perché l’estate è vicina; è autunno ed allora a “stecchetto” perché la nuova moda lo impone; è inverno … e … “figurati se la foto di Natale me la faccio con i rotolini in vista e con questo faccione da buatta”; è estate e … manco a dirlo … la stagione “porno femminile” per eccellenza e … “figurati se non sarò all’altezza di mostrare tutte le forme possibili lasciando il nulla all’immaginazione ed esibendo il tutto ed anche di più” a questi maschioni che “hanno solo una cosa in testa”!!!

Io “maschione” vi rispondo: “se voi sgualdrine ce la sbattete in faccia 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, e 365 giorni all’anno … non credo che il nostro desiderarvi ed adularvi sia così incomprensibile ed anzi, non credo vi dia davvero così fastidio … porche!”

Ma al di là di questo, come detto altre volte, il culto della propria bellezza e del proprio apparire, nella donna, rasenta o forse oltrepassa, la pazzia, la maniacalità, l’incomprensibile e spesso … l’incredibile!

Le agenzie pubblicitarie (che per inciso, negli ultimi tempi mancano di inventiva, fantasia, unicità, originalità ed estro) propinano alla donna articoli demenziali, enunciandone e declamandone miracolose e strepitose virtù … ma che di fatto (a giudicare dalle donne rugose, stirate come asfalti, tese come fili per stendere i panni e deformi oltremodo) non funzionano affatto.

Ed allora “tutti a dieta”!!!

Dimagrire, ridurre il giro vita, eliminare le “bucce d’arancio”, entrare in un vecchio abito, “sembrare” più belle e più giovani … tutto questo schifo a formare un coacervo di false illusioni ad altissimo costo, molto sacrificio inutile ed eresie comportamentali da primati … ma di cui le donne … vanno ghiotte come per la cioccolata!!!

Si vede (quando la mangiano) trasformare il loro strano volto, cosparso di generi camuffanti e costosi, in luci improvvise e funeste nel buio pesto della loro imperscrutabile esistenza dannata, in facce inondate di piacere sublime, quasi sensuale, orgasmatico ed incontrollabile, “necessità” pura della dolce leccornia!
Il tutto, compresi i milioni di creme, intrugli e alchimie varie, a “garantire” alla “vecchia” e cioè alla donna, una seconda identità.

L’essere in forma, smaglianti, perfette e sexy è per la donna il vademecum per la felicità … peccato che essa si areni miseramente tra rughe, smagliature, menopause e “incidenti” vari!

Un bel piatto di pasta al pomodoro sarà declassato dal “provvidenziale” aiutino della barretta energetica, un abbondante insalata fresca da surrogati di verdure, un sano piatto di pollo arrosto dal “Saccoccio della Buitoni” fino ad arrivare ai vari preparati tanto famosi nei nostri centri commerciali dedicati unicamente alla donna ed alla sua “falsa” vita super impegnata, illudendo tutto il mondo, e tutti noi, che ci sia bisogno assolutamente di un doppio stipendio …!

La donna … si sa, soffre … come dire … di rigonfiamento dei fianchi e dei glutei, cosa che per i maschi veri ed autentici, non costituisce alcun problema … anzi! Ma siccome le donne vivono in simbiosi del loro attuale e “quotidiano” status, non si sentono mai a loro agio, mai apprezzate, mai amate abbastanza, mai adulate e lusingate quanto basta!

Ci potete scommettere, in ogni “posto” dedicato alla donna, dalla radio alla tv, da internet alla pagina stampata ci sarà sempre un articolo dedicato alla dieta.

Diete miracolose, diete “a zona”, diete con l’ausilio di yogurt fantascientifici, diete a base di … (metteteci quel che volete) etc. illudono la donna svariate volte al giorno. Poi, alla sera, mentre noi stiamo godendo il riposo del giusto, loro se ne escono con: “tu mi vedi grassa?” … “NO, io ti vedo stupida … ma non c’è dieta per questo!”

Andiamo, pendono dalle labbra dei pubblicitari e si lasciano convincere che uno yogurt può fare la differenza, tralasciando quella piccolissima scritta che passa sul televisore alla velocità della luce dove c’è scritto: “… (nome del prodotto) unito ad una vita sana, ad attività fisica e ad una dieta bilanciata, può favorire la perdita di peso”!!!!!

Ma sarà mai possibile che nessuno ci abbia mai pensato prima al fatto che vivere sano, mangiare genuino e fare una regolare attività motoria bastino per stare in forma?????

E loro, le dementi, sempre lì sulla bilancia a misurare pesi e forme.

“Oggi non mi piaccio” … dicono, ed è qui che si nasconde il tutto, sono LORO che non si piacciono, perché in realtà, almeno a me ed agli uomini a cui piacciono le donne vere, reali e non “modificate”, questi stecchini o manici di scopa che vanno tanto di moda oggi e che costituiscono un vero status da imitare per bambine e donne proprio non ci piacciono!

Ma avete visto certe star fotografate senza trucco e parrucco? Nel video “Thriller” di M. Jackson ne ho viste di più belle!

Cari mariti o conviventi (visto che ora sposarsi è superfluo) entrate in bagno e fate un rapido calcolo dei prodotti che la vostra donna compra per essere più bella o per mascherare certi difetti fisici di cui si accorge solo lei e poi, tirate le somme, chiedetevi se non sia il caso di farla stare a casa tutto il giorno a fare il suo dovere di madre, moglie e donna, anziché andare a lavorare per spendere due terzi del suo stipendio in minchiate inutili!

I loro chili di troppo sono un’ossessione lunga tutta una vita, in base ad essa fanno scelte anche importanti, si negano piaceri assoluti e vivono una vita di privazioni al solo scopo di apparire belle! Il tutto a discapito nostro; già … perché il loro malumore ed il loro sentirsi inadeguate, insicure e brutte si riversa su di noi ed eccoci diventare una valvola di sfogo per queste stupidine che credono che l’unica cosa importante nella vita sia apparire belle e magre!

C’è chi arriva ad avere vere patologia come anoressia e bulimia, chi cade vittima della depressione, chi vive una vita di sacrificio e chi butta via migliaia di euro all’anno per fitness, prodotti truffaldini, diete alla moda, interventi chirurgici, liposuzioni, abiti che camuffano ed un sacco di altre corbellerie inutili ed assurde!

Il tutto per appagare questa incredibile fobia di apparire magre come le loro rappresentanti più in vista!

Da qualche giorno c’è un nuovo Governo, tutti i partiti lo raggiungono per accaparrarsi una fetta di torta che sforniamo ogni santo giorno noi cittadini, e tra le compagini con la lingua ben inumidita per “leccare” c’è anche chi rappresenta la donna!!!

Manco fossimo in un Paese dove essa viene pestata ed uccisa solo per essersi scoperta dal velo!

E se tanto mi da’ tanto, non mi meraviglierei di apprendere la notizia che il nuovo Governo ha stabilito che alla donna vada riconosciuto il diritto alla dieta!

Vogliono governare il mondo, ma non riescono nemmeno a stare in pace con loro stesse.

Mah!

Concludo con una citazione ed un consiglio: Ariosto diceva: "a donna non si fa maggior dispetto che quando o vecchia o brutta le vien detto!"

Bene, visto che noi uomini veniamo scannerizzati sotto potenti raggi X dalle donne e visto che i nostri difetti vengono spesso derisi da loro, potremmo vendicarci non sorvolando MAI di ricordare a qualunque donna abbia la sventura di interporsi tra noi ed il nostro fiero cammino, tutti quei difetti (che in realtà non sono) di cui si lacera il fegato ogni volta che si guarda allo specchio!!!

Quanta goduria!

Sam.

venerdì 4 novembre 2011

Le donne ... al Cinema ...


... "fanno troppo casino, ridono troppo sboccatamente, urlano come dementi e hanno paura di tutto" ... direbbe qualcuno!

Ma, come promesso ad una mia lettrice, eccomi qui a darvele, mie “care”, anche sul tema delle donne nel cinema!

Sarebbe scontato se analizzassi la cosa da un punto di vista “moralista” … lo sarebbe perché i ruoli femminili, perfino nelle più antiche piece teatrali, l’hanno vista o mezza nuda o ammaliante bellezza a cui l’universo si piega ed i cui buchi neri si deformano verso sua maestà la donna!

La sua volgarità, o se meglio credete … la sua bellezza, non era limitata solo alla donna protagonista, essa andava oltre … fino alle comparse!

Ma cos’è la recitazione per una donna?

Null’altro che vivere se stessa secondo un copione scritto da altri.
Ah già!
Ma questa E’ la donna!!!

Infatti, soprattutto in questa odierna e giovane società, la donna recita in continuazione e si muove camaleontica per assecondare mode e tendenze che … in fondo forse … non le piacciono davvero.

Si potrebbe dire che la donna è un’attrice nata ed il suo debutto sul palcoscenico della vita avviene non appena prende cognizione di se.

Si fa dirigere dai mostri sacri della regia mondiale, nomi come: Steven Moda o Tendenza Almodovar, Glamour Fellini o Gossip Eastwood, Bellezza Scott o Stile Ford Coppola, Look Scorsese o Corrente Hitchcock, Andazzo Allen e molti altri e … solo per citarne alcuni!

La donna ha l’innata capacità di essere quel che vuole in qualunque momento della vita e questo non è affatto un pregio, a meno che tu non decida di fare l’attrice.

Di film io ne sono appassionato e di registe donne ne ho viste poche. L’ultima in ordine di tempo è un’opera della figlia di Francis Ford Coppola … che dirvi … colonna sonora assente, fotografia stile “Anna dai capelli rossi” ed una trama che pur di non vederne la fine ti ficcheresti una forchetta nella pupilla!

Di registi uomini premiati con la più alta onorificenza nel mondo cinematografico, l’Oscar, ne contiamo ben 17!
Di donne solo, un misero, indicativo e penoso 4!

Questo per quanto riguarda la regia.

Ma com’è la donna attrice?

Beh, se consideriamo che Elisabetta Canalis e la D’Urso lo sono state … l’analisi collassa penosamente su se stessa prima ancora di essere iniziata!

Ma a parte queste shoccanti interpretazioni dall’espressività di un comodino e tenendo conto che, a sua difesa (della Canalis) va detto che lei non ha mai finto nella vita … (peccato però) … le donne, proprio per quanto detto finora, dovrebbero essere tutte delle attrici spaventose, coinvolgenti e smisuratamente brave.

Il paradosso invece ci vede, noi uomini, nettamente superiori nell’arte della recitazione.

Già, perché talento a parte, noi sappiamo ridere di noi stessi ed essere autoironici è una prerogativa fondamentale per un artista.

Qualche femminista convinta sostiene che anche nel mondo del cinema vi è imperante lo strapotere maschilista … chissà perché le donne, per contro, continuano a spogliarsi nude … ah … dimenticavo! Perché due tette e un culo ed anche altro riempiono i botteghini!

Ma sfogliando nei miei ricordi me ne sovviene uno emblematico e significativo: Thelma e Louise!
Dove due donne, stufe della loro vita si ribellano a tutto e tutti per conquistare l’anelata libertà ed emancipazione nonché il diritto a far quello che si vuole; come termina il film? Con un fermo immagine di loro due un attimo prima di schiantarsi da un profondo precipizio con l’auto!
Più significativo di così!!!

Possiamo anche considerare quanto le donne si siano impegnate a mitizzare ed idealizzare la figura della puttana; abbiamo “Taxi Driver” con Jodie Foster poco più che adolescente, poi “Pretty Woman” con Julia Roberts ed ancora Jamie Lee Curtis in “Una poltrona per due” e tante, ma proprio tante altre pellicole!

Devo però riconoscere che ci sono state delle interpretazioni molto belle e profonde.
Jodie Foster ad esempio ne “Il silenzio degli innocenti” … anche se non fa testo perche è lesbica e quindi, di fatto, ha un lato maschile da cui approvvigionarsi di talento!

Per poi fare capolino alla figura più rivelatrice della donna in generale rappresentata nei film dell’orrore!

Dico; lei è sempre la più demente di tutti che si va ad intrufolare con una mano sulla bocca proprio laddove si nasconde il pericolo e come finisce? Urla dilanianti e fiumane di sangue!

Insomma, la donna rappresenta bene quel che è anche come addetta ai lavori nell’industri cinematografica.

Le ultime pellicole invece segnano una controtendenza vistosa e terribilmente fastidiosa: la donna super, inscalfibile, coraggiosa e forte, che sottomette l’uomo con atroce severità, la donna inflessibile, quella che ne sa sempre una più del suo collega maschio!

E questo è un ruolo che le si cuce perfettamente addosso … specie di questi tempi.

Se non altro noi uomini, nel cinema, la donna l’abbiamo sempre amata, corteggiata e desiderata … loro, tanto per ringraziarci, ci umiliano in continuazione, senza pietà!!!

Sapete, anche in questo contesto, la donna ha raggiunto ottimi traguardi attraverso l’uso della sua bellezza; con gli uomini questo è accaduto … ma in sporadici casi.

Per concludere, la donna nel cinema non ha mancato di stupire, ci ha mostrato la sua volgarità, la sua stupidità, la sua pressappochezza e le sue effimere dimostrazioni di arte, peccato che noi uomini, sebbene al cinema si può avere una visione d’insieme dell’argomento “donna” … non ne abbiamo imparato nulla!

Peccato!
Sam.